Flight Plans

In questa sezione sara’ possibile gestire i piani di volo creati e crearne di nuovi. Ogni piano di volo creato sara’ automaticamente compatibile con i droni supportati senza necessita’ di adattamaneto da parte dell’operatore.

Ogni flight plan e’ caratterizzato da un numero # casuale, che viene asegnato dalla piattaforma, e da unm nome che viene dato dall’utente alla fine del processo di creazione. Premendo sui trepunti si aprira’ un menu che permette all’utente di scaricare il piano di volo o di eliminarlo.

In alto a sinistra troveremo l’icona refresh per ricaricare la pagina, in caso alcuni piani di volo non venissero correttamente visualizzati, e l’icona plus che permette la creazione di nuovi piani di volo.

Gestione dei piani di volo

Cliccando sui piani di volo nella lista potremmo visualizzare alcune informazioni importanti:

  • Lista dei comandi.

  • Mappa con i comandi e il percorso che il drone andra’ a fare stampanti sopra, con i different waypoint inseriti.

  • Voli, un lista di tutti i voli che quel dato piano di volo ha effettuato sui diversi droni della flotta.

Creazione piano di volo

Una volta premuto sull’icona plus si aprira’ un menu con tre possibili selezioni:

  • New Flightplan: creazione di un piano di volo da zero, personalizzabile al 100%

  • Import Flightplan: permette di caricare un piano di volo scaricato in precedenza, utile in caso di perdita di dati.

  • New from Template: permette la creazione di un piano di volo partendo da template pre cosituiti che accellerano la creazione per alcuni use case specifici.

New Flightplan

Per agevolare la creazione del piano di volo consigliamo di abilitare il rilevamento della posizione, dovrebbe comparire un pop-up ad ogni nuovo accesso alla pagina di creazione.

Nel caso si volesse creare un piano di volo in una posizione specifica e’ possibile utilizzare la barra di ricerca per indicare la posizione desiderata.

Per cominciare ad inserire i comandi cliccare sul tasto newcommand.

Note

Per cominciare ogni piano di volo il primo comando deve necessariamente essere il take-off e l’ultimo un land o un Return to Home in modo da chiudere il volo con il drone atterrato in sicurezza.

I comandi selezionabili verranno spiegati nel dettaglio nella lista di seguito:

  • Take-off: comando da inserire sempre per primo, fa alzare il drone in volo e permette la ricezione degli comandi successivi.

  • Land: permette l’atteraggio del drone, deve essere l’ultimo comando o in alternativa puo’ essere sostituito dal RTH (Return to Home). L’attributo Force permette di forzare il landing anche se i sensori lo impedirebbero, consigliamo di lasciare in false per evitare danni al drone. Nel caso il drone non riuscisse ad atterrare consigliamo l’utilizzo del controller per l’atterraggio manuale dopo aver controllato che non ci siano ostacoli al di sotto del drone.

  • Return to Home (RTH): permette al drone di tornare a casa dall’ultima posizione ricevuta, il drone si alzera’ ad altezza di RTH, che potra’ essere impostata manualmente dall’utente. Questa altezza dovrebbe essere almeno 10m piu’ alta rispetto alle principali barriere architettoniche, questo perche’ il drone uisera’ la via piu’ breve per raggiungere il punto di take-off e atterrare. Anche in questo caso e’ possibile forzare il land.

  • Hover: segnala al drone di rimanere fermo nell’ultimo punto indicato all’altezza indicata per un determinato lasso di tempo in s, selezionabile dall’utente.

  • Move Speed: questo comando simula il pilotaggio tramite cointroller, e’ quindi bene utilizzare questo comando solo con piena visione del drone e di eventuali ostacoli. Il comando permette di muovere il drone in diverse direzioni (avanti, indietro, su, ruotare) per un determinato tempo. Selezionando il comando desiderato si dovra’ impostare la velocita’ con la quale il drone si muovera’ da 1 a 5. Il movimento a come punto di riferimento la testa del drone (dove risiede la fotocamera). Consigliamo l’utilizzo di questo comando solo in particolari occasioni, dove la presenza di ostacoli e’ minima, poiche’ noin vi e’ una preview di dove il drone finira’.

  • Move GPS: permette di muovere il drone in un determinato punto selezionato sulla mappa a fianco. Una volta selezionata la coordinata, si dovra’ impostare la velocita’ di movimento, l’altitudine alla quale il drone arrivera’ nel punto, heading (ovvero la direzione della fotocamera rispetto al punto, lasciato in auto puntera’ dritto), auto heading che permette di puntare automaticamente il drone in avanti e la direzione, che permette di selezionare il volo del drone normale o inverso quindi con la fotocamera che punta al contrario.

  • Circle: selezionando un secondo punto il drone compiera’ un cerchio intorno al punto selezionato. L’utente potra’ modificare la durata e il raggio del cerchio.

  • Rotate: il drone ruotera’ su se stesso ad una velocita’ selezionata nell’ultimo punto GPS segnato. Anche qui e’ possibile selezionare l’heading desiderato, o lasciarlo auto.

  • Move Altitude: permette al drone di alzarsi nel punto in cui si trova ad una determinata altezza, e’ secondo comando consigliato dopo il take off per portare il drone ad un’altezza desiderata che sia superiore agli ostacoli circostanti.

  • Take Photo: comando che permette di acquisire una foto, sono selezionabili molti parametri, il tipo di fotocamera (termica, multisopettrale, normale), la risoluzone desiderata, il formato, la modalita’ (foto singola, burst, etc), il numero di foto, l’intervallo in secondi tra una foto e l’altra, e infine la durata del comando.

  • Start Recording: permette di inziare la registrazione di un video, anche qui e’ possibile selezionare diversi parametri (durata, risoluzione, tipo di fotocamera, etc).

  • Stop Recording: interrompe la registrazione.

  • Tilt Camera: permette di inclinare la fotocamera ad una angolazione desiderata, e’ possibile selezionare la velocita’ alla quale questo cambiamento viene effettuato.

  • Stop camera: interrompe qualsiasi comando inviato alla fotocamera>

  • Delete all Media: da utilizzare una volta atterrato, cancella tutti i media sull’SD del drone.

  • Download all Media: da utilizzare una volta atterrato, scarica tutti i media dall’SD del drone.

Ogni comando puo’ inoltre essere eliminato, spostao sopra o sotto a secondo delle preferenza dell’utente.

Una volta completata la lista desiderata l’utente potra’ salvare il piano di volo premendo su save e impostando il nome desiderato. Il piano di volo sara’ quindi visualizzabile nella lista, e selezionabile sui droni della flotta.

New from Template

Selezionado questa opzione l’utente potra’ creare un piano di volo predefinito e modificarne alcuni parametri. Sono due i template possibili tra cui scegliere, altri verranno aggiunti in futuro:

  • Area Monitoring: template pensato per il monitoraggio di un area, delimitando sulla mappa l’area che si vuole monitorare la piattaforma calcolera’ il piano di volo automaticamente. L’utente dovra’ solo selezionare l’altitudine, e la distanza in metri tra un passaggio e l’altro per migliorare l’accuratezza e infine il punto di partenza e atterraggio. Questo modello e’ pensato per i irilievi topografici, dai quali estrarre poi un modello 3D. Il file provenienti da questo piano di volo supportano infatti la funzione ODM spiegata qui.

  • 360 Rotation: permette di settare un piano di volo circolare con piu’ cerchi a distanze presettate. Anche questo piano di volo e’ conpatibile con la creazione di modelli 3D. L’utente dovra selezionare il punto sulla mappa intorno al quale far volare il drone, il numero di cerchi, la distanza tra un cerchio e l’altro, la velocita’ e l’altitudine di ogni cerchio. Potra’ poi scegliere se registrare un filmato o fare delle foto ad intervalli regolari. Anche qui infine dovra’ scegliere la posizione di atterraggio e partenza.

Per qualsiasi domanda o problema relativo alla creazione di piani di volo, o per suggereri template, si prega di contattare il supporto